In questa pagina ti spiego cosa è la Valutazione di Impatto Acustico, a cosa serve e come si ottiene questa relazione tecnica con i relativi costi.
- Indice degli argomenti
- Cosa è la Valutazione di Impatto Acustico?
- Chi deve presentare la Valutazione di Impatto Acustico?
- Come si fa la Valutazione di Impatto Acustico?
- Quanto costa una Valutazione di Impatto Acustico?
Cosa è la Valutazione di Impatto Acustico?
È una relazione tecnica richiesta dalla legge (Legge Quadro sull'inquinamento acustico Legge n.447 del 26 ottobre 1995) quando si avvia, modifica o trasferisce un'attività produttiva, un cantiere, un evento di pubblico spettacolo o un esercizio in genere. La Valutazione di Impatto Acustico può essere effettuata solo da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale. Essa consiste nella misurazione del rumore che l'attività produce verso l'ambiente esterno e verso le abitazioni vicine. Se l'inquinamento acustico supera i limiti di legge (D.P.C.M. 14/11/1997) il tecnico suggerisce alcune modifiche per far rientrare il livello di rumore entro i limiti vigenti. Quando l'attività è ancora in fase di progetto si può procedere alla Valutazione Previsionale di Impatto Acustico che il Tecnico Acustico redige mediante calcoli previsionali.
Per intenderci stiamo parlando dell'inquinamento rumoroso che l'avvio dell'attività provoca verso l'ambiente esterno. Sottolineo ambiente esterno perchè qui non interessa il rumore che subiranno i lavoratori all'interno del locale, quella è un'altra faccenda che riguarda la valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro. In questa fase interessa solamente l'emissione sonora verso l'ambiente esterno (marciapiedi, chiostrine, atrii condominiali) e le abitazioni limitrofe.
Ci sono infatti tre limiti di legge per il rumore ambientale:
- Limite assoluto di emissione: è il massimo rumore medio che l'attività può immettere nell'ambiente esterno al di fuori dei propri confini.
- Limite assoluto di immissione: è il massimo rumore medio che può esserci in una zona considerando il contributo sonoro dell'attività.
- Limite differenziale di immissione: è la massima differenza di rumore che l'attività può determinare all'interno delle abitazioni tra quando le sorgenti sono accese e quando sono spente.
di parte
sul lavoro
Chi deve presentare la Valutazione di Impatto Acustico?
Non tutte le attività hanno l'obbligo di valutazione di impatto acustico. Alcune tipologie di attività infatti secondo il legislatore hanno
un trascurabile impatto sull'ambiente esterno (D.P.R. 227/2011) per cui sono esentate.
Per sapere se la tua attività ha l'obbligo di presentare una valutazione di impatto acustico consulta la pagina Attività impatto acustico.
Se quindi sei hai scoperto di essere soggetto a questo adempimento mi puoi contattare in qualsiasi momento per concordare quando eseguire le misure fonometriche necessarie alla valutazione di impatto acustico. Ti rilascerò un file firmato digitalmente in .p7m che potrai inviare all'ente o ufficio che ha richiesto questo adempimento.
Come si fa la Valutazione di Impatto Acustico?
Il Tecnico Acustico deve misurare il rumore medio in esterno nelle immediate vicinanze del confine di pertinenza dell'attività in assenza delle sorgenti sonore (rumore residuo). Poi deve ripetere la misura di rumore con le sorgenti accese (rumore ambientale). Con questi valori può calcolare i livelli di rumore che devono essere confrontati con i limiti di legge. I livelli devono essere verificati anche nelle abitazioni più vicine.
Se le sorgenti sonore non sono state ancora installate oppure non sono ancora funzionanti nessun problema! Sarà sufficiente reperire le schede tecniche di queste sorgenti ed individuare il livello di pressione sonora o potenza sonora dichiarati dalla casa produttrice. Se non si dispone neanche di queste allora si può attingere alla letteratura scientifica o ai risultati di passate rilevazioni fonometriche condotte su sorgenti simili.
Ogni zona del territorio comunale ha una classe acustica di appartenenza con una colorazione distintiva visualizzabile all'interno del Piano di Classificazione Acustica del Comune. Dopo aver individuato la zona dell'attività si può risalire ai limiti di zona che devono essere rispettati.
Quanto costa una Valutazione di Impatto Acustico?
Parliamo di costi. Ovviamente tutto dipende da mille fattori come innanzitutto l'ubicazione del sito. Opero principalmente a Roma ma posso
recarmi ovunque con l'aggiunta del giusto importo dovuto alla distanza.
Il secondo fattore da considerare è l'orario previsto per lo svolgimento dell'attività. Se infatti la tua attività produrrà rumore anche in orario notturno
(che in acustica significa dalle 22:00 alle 06:00) allora i rilievi fonometrici andranno eseguiti dalle 22:00 in poi con un costo di conseguenza maggiore
rispetto a quello di una perizia in orario diurno. Inoltre dobbiamo considerare il numero di sorgenti sonore che andranno misurate o comunque valutate all'interno
dei calcoli acustici necessari. Insomma la cosa migliore sarebbe sentirci telefonicamente e concordare il prezzo insieme.
Ma possiamo fare un esempio di costo di una Valutazione di Impatto Acustico:
Esempio di attività | Costo |
---|---|
Roma. Piccola officina meccanica di quartiere. | €300,00 |
Roma. Ristorante di quartiere aperto anche dopo le 22:00. | €350,00 |
Roma. Falegnameria industriale con sorgenti sonore dislocate in più punti della facciata del capannone. | €450,00 |
Roma. Cantiere edile per demolizione e ricostruzione fabbricato. | €600,00 |
Roma. Evento musicale per oltre 200 persone all'interno di un parco con palco e array di diffusori e subwoofer. | €900,00 |
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